La selezione degli aeroplani utilizzabili all'interno di Alitalia Team Virtual nasce da una selezione operata tra gli aerei effettivamente utilizzati trasversalmente alle varie epoche da Alitalia. Ciò permette ai piloti di scegliere tra macchine più classiche e macchine tecnologicamente più evolute.
Il celebre trimotore della McDonnell Douglas progettato negli anni '80 per trasporto passeggeri e Cargo e utilizzato per il lungo raggio. Rappresenta l'evoluzione del fortunato DC10.
Effettua il suo primo volo nel 1970 e continuerà ad essere costruito per circa un ventennio. Questo rivoluzionario trimotore della McDonnell Douglas ha prestato servizio nel mondo fino agli anni Duemila. Aereo dalla grande versatilità, era impiegato per il medio-lungo raggio.
Il rivoluzionario bimotore della McDonnell Douglas, debutta nei cieli alla fine degli anni '70. Rappresenta l'evoluzione dell'altrettanto celebre DC-9. Comunemente conosciuto con il nomignolo di Mad Dog, rappresenta una vera icona dell'aviazione civile e della stessa Alitalia.
Rispettivamente 2° e 4° versione del gigante dei cieli: il B747. Il gigantesco Jumbo Jet, il primo e indiscusso iniziatore dei cosiddetti aerei Wide Body, dalla capacità di carico e potenza mai viste prima. Iniziano il servizio in Alitalia nel 1970 per terminarlo nel 2006.
Il primo dei grandi aerei di nuova generazione caratterizzati da una forte attenzione al contenimento dei consumi. Equipaggiato con 2 potenti motori dalle dimensioni stupefacenti, è il mitico Triple Seven, un indiscusso gigante dei cieli in servizio dagli anni '90 fino ai nostri giorni nelle compagnie di tutto il mondo.
Anticipa di circa un decennio il progetto del 777 ed è il primo Wide Body ad essere equipaggiato con 2 motori. Aereo versatile e molto longevo, viene impiagato sia per il trasporto passeggeri sia per le merci. Inizia ad essere impiegato in Alitalia dalla seconda metà degli anni '90.
Rappresenta la risposta di Airbus Industries ai grandi bimotori jet di nuova generaazione. Nasce come evoluzione dell'A300 agli inizi degli anni '90 e diviene l'indiscussa "ammiraglia" di Airbus fino allo sviluppo dell'A350 ma rimane tuttora un modello di punta dell'industria aereonautica europea.
Entra in servizio nella prima metà degli anni '70 (in Alitalia nel 1980) è il primo grande aereo a 2 motori progettato da Airbus. Impiegato per il medio raggio, rappresenta un punto di riferimento per il trasporto aereo sia di passeggeri che di merci.
A318/319/320/321 appartengono alla cosiddetta A320-family di Airbus. La numerazione cresce in base alla lunghezza della fusoliera, pressoché identici gli equipaggiamenti. Una fortunatissima generazione di aeremobili in servizio dagli anni '80 ai giorni nostri e sviluppati in numerose varianti per mantenerli al passo con i tempi.
E' una delle versioni del jet regionale progettato e costruito dalla brasiliana Embraer. Un progetto degli anni Duemila, entra in servizio in Alitalia a partire dal 2011. A seconda delle versioni può trasportare da circa 90 a circa 115 passeggeri.
Versione "accorciata" dell'E190, il bimotre jet brasiliano nella sua versione E175 ha una capacità di passeggeri che oscilla tra i circa 80 e i circa 90 passeggeri. E' un moderno jet regionale versatile ed efficiente che ha un notevole impiego in compagnie aeree di tutto il mondo.
Nato da una collaborazione Italo-Francese, questo bimotore a turboelica regionale è la versione più grande dell'ATR42 (anch'esso impiegato in Alitalia). Viene utilizzato nella compagnia di bandiera italiana a partire dalla metà degli anni '90.
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